Skip to content Skip to sidebar Skip to footer

“Anime” giapponesi e l’Italia: un legame profondo tra arte, cultura e territorio

Hayao-Miyazaki

I cartoni animati sono molto conosciuti e apprezzati in Italia, luogo in cui molti di questi hanno preso ispirazione per location e città immaginarie

Le opere d’animazioni giapponesi, conosciute come anime, sono molto apprezzate in tutto il mondo, anche nel nostro paese. Alcuni di loro traggono origine dalla loro parte cartacea, “i Manga”. Il loro ingresso, nelle vite degli italiani, lo fissa negli anni 80’ con la trasmissione, sulle reti private, di storici anime guardati dai giovani di allora, come Ken il Guarriero, Haidi e L’uomo Tigre, e Dragon Ball e I Cavalieri dello Zodiaco fino ad arrivare ai giorni nostri, trasmessi non solo in Tv ma anche su piattaforme streaming, i più recenti Naruto, One Piece e Jojo.

Gli Anime però sono anche film, non canonici per chi conosce solo i film d’animazione della cultura occidentale, perché molto profondi e di sentimento. Tra questi spiccano le opere cinematografiche dello Studio Ghibli e del regista Hayao Miyazaki (nell’immagine di copertina).

Spesso, in queste opere d’animazione si possono trovare dei riferimenti al nostro paese, ispiratore sia di luoghi, ma anche di paesaggi, nonché luogo di ambientazione di storie e imprese nei vicoli delle nostre città.

Eccone alcuni esempi di opere ambientate o ispirato all’Italia, come anche consiglio di luoghi da visitare:

  • Nel film Laputa, Castello nel cielo (1986) diretto da Hayao Miyazaki, si incentra intorno all’isola di Laputa da parte dei giovani protagonisti. La piccola città dell’isola sembra sia ispirata a Civita di Bagnoreggio, nella ragione Lazio, una piccolissima città, abitata da pochissime persone, immersa nella natura.
  • A Genova, precisamente a Palazzo San Giacomo è ambientata una parte del film dedicato al ladro gentiluomo Lupin, nel film Lupin III, la pagina segreta di Marco Polo.
  • Interessante omaggio lo troviamo nell’Anime “Bersek”, dove le ambientazioni della città fittizia dove è ambientato sono ispirate al medioevo e al Rinascimento italiano, molto spesso possiamo trovare architetture ispirate alla città di Firenze. Sempre al capoluogo toscano possiamo trovare un’altra ambientazione, sta volta nel celebre anime “One Piece” dove si trova la città di “Loguetown”, “la città dell’inizio e della fine” che sembra appunto ispirata a Firenze, in particolare alcuni dei luoghi che sembrano ripresi troviamo: Piazza della Signoria, Il Duomo di Firenze, la Torre di Arnolfo e Via dei Calzaiuoli.
  • Altra città rappresentata molte volte è quella di Venezia. Nel lungometraggio Pokémon Heroes appartenente alla fortunata saga dei mostriciattoli tascabili, la città fittizia di Altomare è completamente ispirata al capoluogo veneto, non solo per i canali e i vicoletti, ma anche per l’architettura e per un edificio che sembra ispirato alla Basilica di San Marco.
  • La città veneta compare proprio come ambientazione reale di un’altra opera, la quinta stagione di Jojo, vento aureo, con alcune scene ambientate attraverso i suoi canali e all’interno di palazzi storici della laguna.
  • Sempre nell’anime sopraccitato troviamo un’altra ambientazione reale. Infatti buon parte della quinta stagione di “Jojo” è ambientato nella città di Napoli, riprodotta fedelmente, tra i suoi vicoletti fino anche le scalinate e persino i manifesti e i classici panni stesi. Oltre che alla città partenopea troviamo anche l’isola di Capri, rappresentata in tutti i suoi colori.
  • Nel film, sempre di Miyazaki Porco Rosso (1992), la storia di un pilota italiano, un pirata buono dei cieli, che sfreccia in aria inseguito dai suoi nemici, trasformato in un maiale a causa di un sortilegio. Il film è prevalentemente ambientato sull’Isola di loreto, nel lago d’iseo, e alcune scene prendono luogo Milano, tra i navigli e il centro.

Che siano citazioni, ambientazioni o ispirazioni l’Italia continua a colpire gli artisti di ogni genere, catturati dei suoi monumenti e paesaggi. Tanti altri sono i riferimenti, ma del resto, vanno scoperti, visti, e anche goduti, magari visitando una di queste città, conoscere e apprezzare cosa ha ispirato autori e scrittori di una terra lontana, come il Giappone ad appassionasi così tanto da inserire città e monumenti nelle loro opere. Un’occasione per conoscere e viaggiare, sia con la fantasia, sia con la voglia di cultura e nuove esperienze.