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Carnevale di Venezia, un evento elegante e colorato lungo i canali della laguna

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Curiosità storiche ed eventi del carnevale veneziano. Uno degli eventi più famosi e colorati del mondo

Il carnevale è una ricorrenza che avviene ogni anno nel giorno di martedì, chiamato appunto anche “martedì grasso”, che precede il mercoledì delle ceneri e l’inizio della quaresima. L’origine della sua parola deriva dal latino “eliminare la carne”, riferendosi a punto al fatto che il giorno dopo iniziava la quaresima, che imponeva astinenza e digiuno.

A Venezia il primo documento in cui la festività è citata è un editto del 1296 ma è dal 1271 che gli artigiani già producevano maschere e altro. È dal 700 però che il carnevale raggiunge il suo massimo splendore, tra sfilate in maschera, eventi e gradi feste, diventò una vera celebrazione riconosciuta in tutta Europa, un clima di festa, goliardia e trasgressione lungo i canali. Strade, campi e piazze diventano un grande palcoscenico in cui tutto sembrava possibile grazie all’anonimato. Tra le maschere indubbiamente più famose c’è la Bauta, ovvero un mantello nero, un tricorno nero su un volto bianco. Indossato da tutti, la sua particolare maschera, bianca e con il labbro superiore permetteva di bere e mangiare senza toglierla.

Tra le donne era più in voga la Moretta, una maschera nera di velluto e cappellino elegante. Per indossarla però si doveva tenere un bottone in bocca, e per questo veniva chiamata servetta muta. A queste non mancavano ovviamente le maschere della Commedia dell’arte, personaggi popolari come Arlecchino, Pantalone e Colombina.

L’evento iniziava con il “liston” una grande e sfarzosa passeggiata dove venivano esibiti i costumi, avveniva in campo santo Stefano, dove c’era un’apposita lista selciata, appunto il liston. Proseguiva per piazza san Marco e sotto le Procuratie Vecchie. In luoghi e stanze preposte avveniva di tutto: giochi d’azzardo, feste esagerate e tanto altro.

Dopo l’occupazione napoleonica e poi quella austriaca le festività furono interrotte per timore di disordini. Negli anni 70 del 900 però ritorna ai fasti di una volta e alla ribalta, grazie ad alcune associazioni e collaborazioni di istituzioni culturali.

Oggi per i lunghi canali si può assistere a ogni tipo di spettacolo, artisti, saltimbanchi e gli ormai iconici carri, realizzati da veri artisti, enormi e bellissimi svettano lungo i canali, regalando uno spettacolo meraviglioso. Tanti sono gli eventi che vengano realizzati, come anche ricordi folkloristici, come per esempio il “Volo dell’Angelo”, che apre in festeggiamenti del carnevale lungo la cornice di piazza San Marco.

Il carnevale di Venezia è uno degli eventi più belli e seguiti al mondo, un momento di felicità e spensieratezza in momenti difficili. Un momento di arte e divertimento che unisce persone da tutto il mondo per uno spettacolo unico e incantevole.