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Ecco il Risiko ambientato nella città di Napoli

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Una battaglia strategica per il controllo della città. Il famoso gioco da tavolo, basato sulla strategia e le conquiste militari, sarà ambientato nel capoluogo Partenopeo per celebrare i quarantacinque anni di età

Napoli non è nuova a campi di battaglia di strategia, considerando i fatti di cronaca che per anni hanno riempito le pagine di giornali e servizi televisivi, ma questa volta, non si tratta di una faida tra clan della criminalità organizzata, ma bensì di un motivo per cui essere felici. Infatti, il famosissimo gioco da tavolo “Risiko”, famoso per essere un gioco basato su conquiste e strategie militari è “ambientato” nel capoluogo partenopeo.

A spiegare l’iniziativa che vede coinvolte varie città italiane sono i creativi italiani di “Spin Master”, azienda canadese che si occupa appunto della realizzazione del wargame da tavolo. Spiega Edgardo Di Meo, membro del team: “Noi del team italiano di Spin Master volevamo che a inaugurare questi spin-off ambientati in Italia fosse questa meravigliosa città, che racchiude un patrimonio artistico, religioso, culturale, gastronomico musicale e sportivo”. Grande quindi è elogio alla città da parte degli autori e, indirettamente si può supporre, dall’azienda stessa, infatti, continua Di Meo: “Quando l’abbiamo proposta a Ben Rathbone, il Vice President Design-Games di Spin Master, anche lui non ha avuto dubbi”.

La scatola di gioco avrà un suo personale record, infatti sarà la prima in cui viene lasciata la mappa originale, come lo conosciamo, diviso in quarantadue territori. Precisamente la suddivisione è composta da 6 zone che comprendono tutte le 10 municipalità, suddivisa in 42 distretti. Il resto è tutto legato a intelligenza, fair play e alla abilità nel gioco, che esalta le bellezze della città, anche se in un contesto diverso, ma soprattutto, cambia, almeno per un po’ la percezione dell’esclamazione “gioco di guerra a Napoli per impadronirsi del territorio”.