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Italia – Svizzera 1-1: brusca frenata degli azzurri sulla strada verso i mondiali

Federazione_Italiana_Giuoco_Calc

Pareggio allo stadio olimpico di Roma dove la nazionale allenata da Roberto Mancini non sfonda il muro elvetico, determinante l’errore dal dischetto di Jorginho

Pareggio amaro, e non per il cioccolato, quello di sta sera che si è consumato allo stadio Olimpico di Roma, d’avanti a circa 52.000 persone, causa il limite di capienza imposto per la pandemia, quello che si è verificato tra gli azzurri di Roberto Mancini e la nazionale elevetica allentata del suo nuovo ct Murat Yakin.

La partita si dimostra subito ben equilibrata, gli azzurri fanno possesso palla e la Svizzera spinge in avanti finchè non trova il goal al minuto 11 a opera di Widmer,su assist di Okafor.

Gli azzurri trovano il pari al minuto 36 grazie al goal di Di Lorenzo su assist di Insigne.

Se il primo tempo la Svizzera spinge, il secondo tempo invece è principalmente azzurro, con le ottime giocate di Berardi e gli inserimenti ben organizzati dei nostri che però non riescono a scalfire l’organizzazione svizzera. Al minuto 89 poi viene concesso un calcio di rigore. Sul dischetto di presenta Jorginho, rigorista della squadra, che l’ultima volta sbagliò proprio contro Sommer, il portiere svizzero. L’italo-brasiliano però sbaglia e la partita termina 1-1.

C’è molto rammarico nella squadra, che ora, per passare il turno deve obbligatoriamente vincere contro L’irlanda del Nord, a Belfast il giorno 16 e deve farlo con un ampio margine di risultato, così che se la Svizzera dovesse vincere contro la Bulgaria, non avremmo problemi causa la differenza reti, che per ora, premia la nazionale azzurra.

Le dichiarazioni del ct Mancini:

“Capita di sbagliare i rigori. Jorginho l’ha calciato perché se la sentiva: è il rigorista. Nel primo tempo abbiamo sofferto, nel secondo è mancato il goal.”

“Per la qualificazione abbiamo un piccolo vantaggio. Contro l’Irlanda del nord dobbiamo fare i goal che ci sono mancati in altre partire”.

E inoltre aggiunge, in conferenza stampa:

“Dobbiamo andare a Belfast, cercare di vincere e sperare che la Bulgaria faccia una gara speciale. Andremo al mondiale, sono sicuro”

Parole di rammarico si ma anche di carica e coraggio in vista del 16.

Bonucci, questa sera in veste di capitano, invece difende il compagno e carica la squadra

“Jorginho continuerà a essere il rigorista. Quattro mesi fa ci ha portati in finale col rigore decisivo contro la Spagna. Capita a tutti di sbagliare,noi dobbiamo guardare avanti: ora recuperiamo e da gruppo quale siamo andiamo a Belfast a prenderci il mondiale”.

 

Parole più dolci invece quelle del difensore  svizzero Silvan Widmer:

“Abbiamo messo in difficoltà l’Italia nel primo tempo. La qualificazione è ancora tutta da giocare”

Dichiarazioni dal suono più battagliero invece quelle del ct elvetico Murat Yakin:

“Abbiamo difeso bene, era importante ottenere punti. Era una piccola finale. Contro la Bulgaria sarà una grande finale per cercare di appianare la differenza reti”.

Insomma emerge che L’italia per qualificarsi deve compiere una vera goleada contro L’Irlanda del nord e sperare che la Svizzera non vinca con troppo scarto contro la Bulgaria.

La strada è vero, è molto in salita, ma questo non significa che bisogna perdere le speranze.

Abbiamo una opportunità che non va persa, l’Italia deve andare al mondiale, a qualunque costo, siamo i campioni d’Europa, ricordiamolo.