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La città di Urbino: il piccolo tesoro rinascimentale delle Marche

urbino

La “città ideale”, tra i più importanti contri rinascimentali italiani. Città che ha dato i natali a artisti come Raffaello Sanzio e Piero della Francesca. Un luogo per immergersi in un ricco passato di storia

La città di Urbino è uno dei centri più importanti del rinascimento italiano, situata tra la valle del Metauro e la valle del Foglia, ancora oggi conserva un grandissimo fascino artistico architettonico. La cittadina è adornata di edifici in pietra arenaria ed è circondata da una grande cinta muraria realizzata in cotto. La sua unicità sta nel fatto che, da semplice borgo, divenne una “culla del Rinascimento”, ancora ben visibile e percepibile oggi, tanto da aver attirato tantissimi studiosi e esperti di Rinascimento da tutto il mondo ed essere riconosciuta persino dall’Unesco.

La storia di Urbino ha origine nell’antica Roma, una fortificazione con alte mura. Il periodo più proficuo però fu l’umanesimo, grazie anche alla reggenza di Federico di Montefeltro: condottiero e signore rinascimentale. In questi anni Urbino acquista eccellenza monumentale, un corte principesca ricca di cultura umanistica rinascimentale italiana, con anche i suoi massimi interpreti: da Piero della Francesca a Leon Battista Alberti. Ultima grande stagione artistica fu durante il 700’, quando faceva parte dello Stato pontificio, sotto il regno di Papa Clemente XI. I luoghi di interesse di Urbino sono legati ai suoi massimi momenti di splendore. Il centro storico esteso quanto un chilometro quadrato e molto piacevole da percorrere.

Alcuni dei luoghi di interesse di Urbino

Il Palazzo Ducale
Capolavoro d’arte rinascimentale che ospita la Galleria Nazionale delle Marche e il Museo Archeologico Lapidario.

Il Duomo di Urbino
Edificio rinascimentale ma ristrutturato verso la fine del 700’ in seguito a un forte terremoto, per cui fu ricostruito parzialmente in stile neo-classico. Sotto di esso possiamo trovare l’oratorio del Santissimo Crocifisso della Grotta, 4 cappelle erette tra il XVI e il XVII secolo, tra cui c’è la Cappella della Resurrezione.

Urbino è stata anche la città che ha dato i Natali a Raffaello, infatti qui possiamo trovare La casa natale di Raffaello, sede museale e che ospita anche dipinti e tavole dell’artista.

Fortezza Albonoz
Fortezza edificata nella seconda metà del XIV secolo, a scopo difensivo e posta sul punto più alto della città.

La Chiesa di San Bernardino
Poco fuori il centro storico, commissionata proprio da Federico da Montefeltro come luogo di sepoltura. Oggi è possibile ammirare dei bellissimi sarcofagi in marmo posizionati vicino all’ingresso.

Urbino però ha anche una grande tradizione culinaria, basata su prodotti tipici come taglieri di formaggi e salumi, tra cui spiccano la casciotta DOP di Urbino e il Prosciutto DOP di Carpegna. Questi due insieme sono i protagonisti della crescia sfogliata, parente alla lontana della piedina romagnola. Altro elemento culinario è la pasta, i passatelli, con parmigiano e pan grattato, spesso serviti in brodo o con scaglie di tartufo.

Infine c’è il Bostrengo, un dolce natalizio, realizzato amalgamando del riso, pane bagnato con il latte, farina bianca e di mais con mele, pere, noci, uvetta e cacao, un esplosione di sapore. Urbino offre un vero e proprio itinerario a tutto tondo, sia artistico che gastronomico, per chi vuole immergersi in una città ricca di arte e per curiosi di ogni genere.