Dal 28 al 30 novembre ,tre giorni di teatro che muovono tra ritualità elettronica, sperimentazione digitale e confessione intima, firmati da artiste e artisti che stanno ridefinendo il modo di abitare la scena oggi
Il TeatroBasilica presenta PALLAKSCH, la nuova rassegna curata da Pallaksch che, dal 28 al 30 novembre 2025, porta in scena tre proposte capaci di attraversare linguaggi, estetiche e immaginari molto diversi fra loro, ma unite da un desiderio comune: interrogare il presente con forme libere, spiazzanti e radicalmente contemporanee.
Ad aprire la rassegna, il 28 novembre, è Ghost Track – Techno-racconti da una provincia fantasma, progetto di Daniele Turconi e Gianluca Agostini, una coproduzione Qui e Ora, Tib Teatro e Pallaksch. Un viaggio che intreccia narrazione, musica elettronica e immaginari del club culture, trasformando il palco – o una pista da ballo – in un luogo sospeso dove prendono forma storie ai margini, lontane dal centro e dalle sue retoriche rassicuranti.
Il 29 novembre arriva Il teatropostaggio da un milione di dollari, ideato da Giacomo Lilliù con la curatela drammaturgica di Pier Lorenzo Pisano: una performance nata per Telegram, dove una riscrittura goldoniana si scompone in selfie, gif, emoji e incursioni memetiche che sabotano la narrazione dall’interno. Un esperimento che mette in cortocircuito teatro, linguaggi digitali e la furia dello shitposting.
La rassegna si chiude il 30 novembre, alle 16:30, con Tremenda insufficienza dei nostri cuori di Arianna Primavera: un monologo in cui una giovane donna affronta il proprio disordine interiore, tra confessioni, umorismo corrosivo e una struggente ricerca di equilibrio. Un flusso di coscienza che scava nella fatica emotiva del presente, nei suoi vuoti e nelle sue crepe.
Tre spettacoli, tre prospettive, un’unica direzione: ascoltare ciò che pulsa ai margini per riportarlo al centro della scena.
GHOST TRACK – Techno-racconti da una provincia fantasma
Daniele Turconi, Gianluca Agostini – in coproduzione con Qui e Ora, Tib Teatro
28 novembre 2025, ore 21:00
di e con Daniele Turconi, Gianluca Agostini
regia e testi: Daniele Turconi
musiche: Gianluca Agostini
collaborazione ai testi: Alice Provenghi
costumi: Lucia Menegazzo
collaborazione tecnica: Sandro Vezzosi
coproduzione: Qui e Ora, Pallaksch, Tib Teatro
Ghost Track è uno spettacolo in cui il racconto breve incontra le dimensioni musicali e rituali del club culture, mischiandosi ad atmosfere Techno, Electro e Hardcore. In scena, o sulla pista da ballo, prendono vita le storie surreali di cinque personaggi al limite della realtà e della società, lasciati lontani dal centro delle cose. Il lavoro nasce dalla necessità di ritornare ad una dimensione rituale del teatro e dalla voglia di raccontare la provincia in un modo diverso, fuori dagli schemi della narrazione auto-celebrativa e fuori dal più comune piano di realt. Ghost Track è un sogno lucido collettivo sotto cassa, una serata di musica e parole dove ognuno è libero di sentirsi il fantasma che desidera, dove ognuno può riconoscersi o ricrearsi, in un tempo sospeso tra realtà, fantasia ed ironia.
Il teatropostaggio da un milione di dollari
Giacomo Lilliù, Pier Lorenzo Pisano
29 novembre 2025, ore 21:00
ideazione, curatela performativa: Giacomo Lilliù
curatela drammaturgica: Pier Lorenzo Pisano
cast attoriale (in rotazione): Federica Dordei, Lorenzo Guerrieri, Arianna Primavera, Daniele Turconi
cast memetico (in rotazione): Giulio Armeni, Davide Palandri, Piastrelle sexy, Daniele Zinni, Loren Zonardo
produzione: Pallaksch
con il sostegno di Inteatro Residenze, Gruppo della Creta & TeatroBasilica
con il patrocinio del CIRCe (Università di Torino)
ringraziamento speciale: MALTE
Cosa succede se si utilizza lo shitposting come meteora impazzita, per schiantare i paradigmi attoriali e drammaturgici? Il gruppo di ricerca Teatropostaggio cerca di rispondere a questa domanda, radunando una squadra composta da alcuni dei nomi più interessanti della creazione teatrale contemporanea e del panorama memetico. La performance si svolge interamente sull’app di messaggistica Telegram, all’interno di una chat in cui il pubblico non può scrivere, ma solo leggere. Qui va in scena un’improbabile riscrittura digitale di Carlo Goldoni, realizzata dalla compagnia via selfie, gif ed emoji. Ma l’operazione si smonta non appena un manipolo di disturbatori irrompe nel gruppo, e lo bombarda di meme creati a partire proprio dalle immagini che gli attori hanno condiviso.
Tremenda insufficienza dei nostri cuori
Arianna Primavera
30 novembre 2025, ore 16:30
di e con Arianna Primavera
produzione: Pallaksch
Sola sul palco, una giovane donna cerca di mettere ordine nel caos, affrontando una giornata fatta di ostacoli, confessioni e bulimie. In un flusso di coscienza ad episodi, inframezzato da dialoghi mancati con la figura di un padre sardonico e sibillino, il suo monologo affronta, ora in chiave dissacrante ora malinconica, la fatica psichica di vivere. Tremenda insufficienza dei nostri cuori è un giro nella sua forma mentis: tensione costante fra bisogno di stabilità e inadeguatezza a stare al mondo. La sua maschera disastrosa e sgangherata rivela così l’amarezza di non poter mai giungere ad un equilibrio definitivo, ma nel farlo suggerisce un modo di vivere nella disfunzionalità.

