L’evento organizzato in occasione della presentazione del libro “Uguali per Costituzione” del direttore dell’Agenzia delle Entrate
Il volume edito da Feltrinelli si apre con la prefazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Uguaglianza, diritti, speranze e democrazia: saranno i temi al centro del dialogo tra Ernesto Maria Ruffini, autore del libro “Uguali per Costituzione” e gli studenti de Il Nuovo Bianchi “ Scuola della Famiglia” e di alcuni istituti superiori di Napoli.
L’evento si svolgerà a Napoli domani venerdì 29 settembre alle 11 e 30 all’Istituto Il Nuovo Bianchi (Piazza Montesanto 25) alla presenza del Prefetto di Napoli, Claudio Palomba, del Presidente de La Compagnia dei Figliuoli Carmine Esposito, del Direttore generale della Fondazione Grimaldi Luca Marciani, dell’Assessore alla Formazione della Regione Campania Armida Filippelli e della dirigente dell’Istituto scolastico il Nuovo Bianchi Angela Procaccini.
L’evento è organizzato da La Compagnia dei Figliuoli l’associazione che ha rilanciato le due scuole paritarie Il Nuovo Bianchi e all’ “Istituto Scuole Pie Napoletane” e vedrà Ruffini, che è anche Direttore dell’Agenzia delle Entrate, dialogare con gli studenti delle due scuole e di alcuni istituti superiori di Napoli.
“In un’epoca- dichiara il Presidente della Compagnia dei Figliuoli Carmine Esposito- in cui hanno preso spazio l’anti politica e l’allontanamento dai valori più alti come quelli della democrazia, dell’uguaglianza e del bene comune, è fondamentale avvicinare le generazioni più giovani ad argomenti come questo, per far crescere e maturare nelle giovani menti e cuori questi sentimenti nobili.
Il libro di Ruffini ci accompagna nel percorso ancora incompiuto per realizzare un Paese fondato sulla ricerca del bene comune”.
“L’intervento del Direttore Ruffini- dichiara il direttore della Fondazione Grimaldi Luca Marciani- è per la Fondazione uno sprone ed un’occasione una volta di più per cercare assieme alle istituzioni soluzioni per promuovere nei fatti la pari dignità di ogni persona. La prospettiva pratica di promozione delle condizioni di vita che la Fondazione ha sempre prediletto, ben si sposa con la riflessione e il dialogo sull’appassionante tema dell’uguaglianza sostanziale, necessario per le istituzioni per guidare l’intera società verso questo obiettivo. La Fondazione ha sin dalla sua nascita tra gli obiettivi statutari la promozione delle condizioni di vita di giovani e famiglie che versano in situazione di disagio, bambini, genitori, anziani, disabili”.
“La Compagnia dei Figliuoli è nata- continua Carmine Esposito-per dare quella parità di accesso all’istruzione indicata nella Costituzione. Un’istruzione dagli standard elevati, promuovendo al contempo l’educazione civica, il rispetto dell’ambiente, la convivenza tra famiglie di diverso background e quartiere; lo abbiamo fatto con successo rilanciando Il Nuovo Bianchi e l’Istituto Scuole Pie. Il rilancio di Napoli passa anche dalla scuola e noi vogliamo fare la nostra parte.”
La Compagnia dei Figliuoli è l’associazione senza scopo di lucro costituita per rilanciare nel 2018, in collaborazione con la Fondazione Grimaldi, l’attività di istruzione iniziata dall’Istituto Bianchi quando i padri Barnabiti, che per oltre 150 anni avevano portato avanti l’Istituzione educativa, hanno scelto di passare la gestione all’Associazione. Dal 2021 la Compagnia ha rilanciato l’Istituto Scuole Pie Napoletane di Fuorigrotta, istituzione fondata dai Padri Scolopi nel 1954.
Il libro
Come ha preso forma l’idea di uguaglianza nella nostra Costituzione e poi nella nostra vita repubblicana? Ernesto Maria Ruffini racconta la grande storia di un’utopia, nata dai sogni, dalle speranze e dalle aspettative degli italiani alla fine della Seconda guerra mondiale, nei giorni della Liberazione e della stagione straordinaria durante la quale furono poste le basi del nostro vivere insieme. Il risultato raggiunto in Assemblea Costituente, scrive Ruffini, “non fu altro che la testimonianza del reciproco rispetto delle diverse idee di ciascun Costituente e, in ultima analisi, di ciascun cittadino. Perché anche nella possibilità di esprimere le nostre idee dobbiamo riconoscere di essere tutti uguali”.
Accanto a quella pagina fondamentale, come in uno specchio del tempo che ci restituisce l’immagine dell’Italia in divenire, questo libro ripercorre anche le principali discussioni parlamentari che hanno accompagnato le leggi più significative della storia repubblicana dal 1948 ai nostri giorni. Quelle che hanno segnato l’avanzamento nel percorso di attuazione concreta dell’uguaglianza nel Paese e quelle che, invece, hanno rappresentato un rallentamento o un passo indietro rispetto alle conquiste che erano state raggiunte.
Dopo quasi tre quarti di secolo di vita repubblicana, possiamo fermarci a osservare la realtà presente per chiederci quanto di essa corrisponda alla visione emersa durante la stagione costituente. Sarà così possibile riconoscere un percorso che non si esaurisce nelle leggi approvate dal Parlamento, ma che deve proseguire ogni giorno, soprattutto attraverso l’attività di chi presta servizio nella pubblica amministrazione. È “al loro volto che il cittadino guarda quando si rivolge allo Stato”, perché il loro lavoro dà concretezza al principio di uguaglianza.
La storia del cammino ancora incompiuto per realizzare un Paese fondato sulla ricerca del bene comune, tramite le parole e le testimonianze dei protagonisti di oltre settant’anni di vita repubblicana. La prefazione è del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
L’autore del libro
Ernesto Maria Ruffini, avvocato, è attualmente direttore dell’Agenzia delle entrate. Collabora con quotidiani e riviste su numerosi temi di attualità di politica tributaria. Fra i suoi libri, “L’evasione spiegata a un evasore” (2013) e “Il giudizio di Cassazione nel processo tributario” (2016).