Preparare le giovani generazioni a cogliere le opportunità che vengono dall’innovazione tecnologica e dalla transizione ecologica
Con quest’obiettivo il 12 maggio prossimo verrà lanciato a Napoli, il progetto STEM4SUD: l’iniziativa promossa da un gruppo di associazioni ed imprese guidata dalla Compagnia dei Figliuoli e dall’Accademia di Gagliato Globale.
Il progetto partirà con un’indagine che sarà realizzata su un campione di 10 mila ragazzi tra i 9 e i 15 anni del Mezzogiorno con l’obiettivo di comprendere le ragioni della scarsa preferenza per le materie STEM (Science, Technology, Engineering and Math), ed evidenziare le modalità più efficaci per orientarli e sostenerli in quella direzione.
“Abbiamo promosso questo progetto- dichiarano il presidente de La compagnia dei Figliuoli Carmine Esposito e la presidente dell’Accademia di Gagliato Globale Paola Ferrari, entrambi promotori dell’iniziativa-perchè, nonostante la presenza di eccellenti professionalità nel mondo della scuola, i percorsi didattici e formativi attuali non sembrano adeguatamente allineati con la realtà e le prospettive del nuovo quadro economico, con le sfide globali che l’umanità deve affrontare, come la transizione ecologica e i cambiamenti climatici.
Il Sud d’Italia, in particolare, ma tutto il paese, rischia di perdere un’opportunità storica di crescita e sviluppo a causa della ‘STEM poverty’ dilagante tra i giovani – in media, solo 5 ragazzi su 10 scelgono materie STEM per gli studi secondari, e solo 1 ragazza su 10. Questo mismatch va corretto, se si ha a cuore di invertire i trend storici di disoccupazione e arretramento economico, e il disallineamento di domanda e offerta di lavoro.
Da qui l’idea di coinvolgere in un progetto a lungo termine tutta la filiera degli stakeholders: scuole, insegnanti, famiglie, associazioni e aziende, per esaminare le ragioni di questo disequilibrio, e per correggerlo.
Punto di partenza e protagonisti del progetto saranno i ragazzi e le ragazze in età scolare. STEM4SUD intende rivolgersi direttamente a loro per capire le ragioni della scarsa preferenza per le materie STEM”.
L’indagine sarà realizzata attraverso un sondaggio realizzato sotto forma di gioco elaborato insieme a Play Verto e Twin Sciences una piattaforma leader per la raccolta divertente di dati utilizzata per sondaggi globali di larga scala da istituzioni internazionali, e laboratori multi tema, come l’energia sostenibile, comprese le Nazioni Unite.
“Dopo mesi di lavoro che ha coinvolto esperti della Federico II – spiegano Esposito e Ferrari -, con Play Verto abbiamo sviluppato il Gioco/Sondaggio che vogliamo somministrare a migliaia di studenti del Mezzogiorno. Si tratta di una campagna destinata a mettere a fuoco in maniera originale delle problematiche urgenti, e a creare un impatto senza precedenti”.
Il progetto è stato annunciato l’11 febbraio a New York al Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite, durante la Giornata Mondiale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza.
Quest’appuntamento fa parte del percorso iniziato nell’estate del 2022 con la giornata di NanoPiccerella tenutasi all’Istituto Il Nuovo Bianchi, in collaborazione anche con la Fondazione Grimaldi, che ha visto la partecipazione di circa 200 bambini e ragazzi tra i 6 e i 15 anni, assistiti negli esperimenti da un gruppo di giovani ricercatori volontari italiani, e di diversi ospiti internazionali.
“Il progetto- dichiara il presidente de La compagnia dei Figliuoli Carmine Esposito- nasce per avvicinare sin da piccoli i bambini alle materie scientifiche e dare così più opportunità professionali da adulti. Napoli è ormai un punto di riferimento globale per i talenti, anche grazie all’impegno dei nostri atenei a partire dalla Federico II, ed è importante che il mondo della scuola faccia la sua parte.
La Compagnia dei Figliuoli è nata per dare parità di accesso ad un’istruzione dagli standard elevati, promuovendo al contempo l’educazione civica, il rispetto dell’ambiente, la convivenza tra famiglie di diverso background e quartiere; lo abbiamo fatto con successo rilanciando Il Nuovo Bianchi dal 2019 con il sostegno di Fondazione Grimaldi e dal 2021 rilanciando l’Istituto Scuole Pie con il sostegno di altre aziende e privati. Il rilancio di Napoli passa anche dalla scuola e noi vogliamo fare la nostra parte. E lo facciamo sia con l’attività ordinaria che con laboratori e iniziative integrative come questa e quella sull’educazione ambientale organizzata con Marevivo”.