Uno spettacolo che interroga, commuove, sorprende e, quando meno ce lo si aspetta, fa ridere con una grazia che soltanto il grande teatro sa permettersi
Milano accoglie dal 2 al 7 dicembre 2025 al Teatro Elfo Puccini, Spezzato è il cuore della bellezza, intenso lavoro del binomio Mariano Dammacco e Serena Balivo, Premio Ubu 2020-2021 per il Nuovo testo italiano. Uno spettacolo capace di coniugare profondità emotiva, poesia e ironia, esplorando l’amore e i legami umani nelle loro forme più delicate e complesse. Un’opera che, pur attraversando zone di vulnerabilità emotiva e interrogativi profondi, non rinuncia a una sorprendente e calibratissima dimensione ironica: una leggerezza intelligente, mai gratuita, che affiora nei punti esatti in cui la tensione drammaturgica chiede respiro e che, proprio per questo, sa far ridere con una finezza rara.
Sul palco, Serena Balivo coadiuvata da Mariachiara Falcone, incarna le tensioni e i desideri di un triangolo amoroso, trasformando frammenti di memoria e conflitto in un racconto visivamente suggestivo e carico di poesia. Lo spettacolo si muove tra realtà e sogno, tragedia e leggerezza, restituendo al pubblico la bellezza intensa e fragile delle relazioni umane. Un’esperienza teatrale che invita a guardare l’amore, il dolore e la passione con occhi nuovi, facendo emergere la forza e la vulnerabilità che rendono ogni storia umana unica.
Sinossi
Lo spettacolo Spezzato è il cuore della bellezza racconta la storia di un cosiddetto triangolo amoroso, lui, lei, l’altra e, tramite i frammenti e le immagini di questa storia, offre allo spettatore uno sguardo sull’Amore nelle sue pieghe dolorose e tormentate, attraverso la convivenza di tragedia e umorismo. In scena, Serena Balivo dà corpo e voce alle due donne protagoniste della storia e accanto a lei appare, in uno scenario onirico e agita da Mariachiara Falcone, la figura muta dell’uomo al centro del triangolo amoroso. Il lavoro di creazione della compagnia è partito da alcune domande sull’amore e su come questo sentimento, fondamentale nella vita umana, possa trasformarsi, degenerare, tradire i desideri e le aspettative di chi lo vive.
Il testo dello spettacolo è stato pubblicato in “Danzando con l’umano. Cinque drammaturgie di Mariano Dammacco”, un libro a cura di Sergio Lo Gatto e Debora Pietrobono, edito nella collana Linea di Emilia Romagna Teatro Fondazione / Teatro Nazionale per i caratteri di Luca Sossella Editore. Il libro raccoglie cinque drammaturgie di Dammacco (L’inferno e la fanciulla, Esilio, La buona educazione, Spezzato è il cuore della bellezza, Danzando con il mostro) composte negli anni di collaborazione con l’attrice Serena Balivo e accompagnate da quattro apparati critici curati da Gerardo Guccini, studioso di teatro, già docente di Drammaturgia presso l’Università di Bologna e attento osservatore delle interazioni fra testo e spettacolo sia nelle esperienze storiche che in quelle contemporanee.

