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Una storia di cyberbullismo in scena domani a Benevento

Benevento

Prende il via domani da Benevento la giornata conclusiva della decima edizione di “Quartieri di Vita. Life infected with social theatre!”

Il festival di formazione e teatro sociale ideato da Ruggero Cappuccio, finanziato dalla Regione Campania e organizzato dalla Fondazione Campania dei Festival, in collaborazione con i cluster EUNIC di Roma e Napoli.

Alle 12 al teatro Mulino Pacifico di Benevento andrà in scena “Brav* Ragazz* 2.0”, la prova aperta che Antonino Intorcia e Viviana Altieri della Compagnia Stabile Solot propongono al pubblico a conclusione del laboratorio che hanno tenuto con un gruppo di adolescenti provenienti da contesti sociali fragili. La restituzione finale prende spunto dalla storia di Martina, una ragazza come tante, travolta da uno scandalo nato da una foto intima diventata virale. Una vicenda di bullismo e cyberbullismo, che esplode nell’ecosistema spietato di una scuola e in cui il branco giudica, aggredisce, esclude. Un racconto crudo sull’adolescenza di oggi: un tempo di confini labili tra lo schermo e lo specchio, tra il bisogno di essere visti e il terrore di essere esposti. Il teatro diventa così uno spazio di verità, un luogo in cui fermarsi, riflettere, rielaborare. Mentre l’immagine sembra correre più veloce della parola e il giudizio è spesso un clic senza ritorno.

Meeting finale poi alle 18 con tutti i protagonisti del festival nel teatro della chiesa dei Santi Giovanni e Paolo in piazza Ottocalli a Napoli. Per tracciare insieme un bilancio della decima edizione di “Quartieri di Vita. Life infected with social theatre!”. Lasciandosi travolgere da quel contagio di passioni e di emozioni vissute in scena. Create per essere condivise, pronte a diventare parti irrinunciabili della nostra esistenza.