3 giorni di incontri al Parco archeologico di Pompei
L’European Research Council/ il Consiglio Europeo della Ricerca (ERC), l’organo che finanzia i più grandi e innovativi progetti di ricerca scientifica, è stato ospitato presso il Parco Archeologico di Pompei per la sua riunione, normalmente programmata a Bruxelles dall’Unione Europea dal 2008 con cadenza annuale, in quanto luogo di eccellenza nella ricerca e nell’apprendimento.
Tre giorni di incontri, dal 18 al 20 ottobre, che sono stati occasione di dialogo e confronto con i funzionari del Parco e con rappresentanti del mondo universitario e accademico. Durante le giornate i membri del consiglio hanno visitato i principali cantieri e domus recentemente restaurate del sito di Pompei e le ville di Stabia.
“La presenza dell’ERC a Pompei è un riconoscimento per il ruolo fondamentale che musei, parchi archeologici e soprintendenze hanno non solo per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale, ma anche per la ricerca. – dichiara il Direttore del Parco, Gabriel Zuchtriegel – L’Italia costituisce un esempio di come le sfide di un patrimonio ricco e diffuso possano diventare opportunità di ricerca e conoscenza, grazie a un lavoro sinergico tra luoghi della cultura, università e CNR e come Parco archeologico di Pompei siamo felici di condividere la nostra esperienza in tal senso con il mondo internazionale della tutela e della ricerca.”
“Pompei è un luogo sorprendente. Sono rimasta impressionata da ciò che ho visto qui, in termini di scoperte inaspettate, che riguardano il modo in cui agiscono le società umane. Questo ci evidenzia l’importanza della ricerca nelle scienze sociali e umanistiche e quanto sia importante l’interazione tra discipline diverse” sottolinea la Presidente dell’ERC, Maria Leptin.
L’European Research Council (ERC) è l’organismo dell’Unione europea che finanzia i ricercatori di eccellenza di qualsiasi età e nazionalità che intendono svolgere attività di ricerca di frontiera negli Stati membri dell’UE o nei paesi associati. Ha già finanziato 14 ricercatori che hanno vinto un premio Nobel dopo la sovvenzione del ERC. Il suo budget ammonta a 16 miliardi di euro per il periodo 2021-2027.
Ad oggi, più di 780 borse di studio ERC sono state assegnate a ricercatori con sede in istituti di ricerca italiani, per un valore complessivo di oltre 1,30 miliardi di euro. L’Italia è al quarto posto in termini di borse di studio ERC, tra tutti gli Stati membri dell’UE.
Il consiglio supporta progetti di ricerca ad alto rischio, condotti da Principal Investigator (PI) con curriculum di rilievo a livello internazionale. I progetti sono finanziati sulla base delle idee progettuali presentate dai ricercatori, in qualsiasi campo della scienza, senza argomenti di ricerca predefiniti, e valutati sulla base del solo criterio dell’eccellenza scientifica.
L’ERC è composto da un Consiglio Scientifico, (il suo organo direttivo), e da un’Agenzia Esecutiva.
Il Consiglio Scientifico è l’organo direttivo dell’ERC, definisce le strategie scientifiche, gli strumenti di finanziamento, le metodologie di valutazione; l’ERCEA implementa e applica tali strategie nella gestione operativa delle attività dell’ERC. L’ERC opera in autonomia garantita dalla Commissione europea.