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Ritorna la statua del Dio Mercurio al parco archeologico di Baia

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Dopo 45 anni la statua rubata ritorna integra nei Campi Flegrei

La testa della statua del Dio Mercurio, della mitologia dell’antica Roma, rubata nel 1978 è stata ritrovata e posizionata sulla statua, ricomponendola come dovrebbe essere.

Dopo tanto tempo, grazie a un egregio lavoro dei Carabinieri per la tutela del matrimonio, la statua del Dio romano Mercurio ritorna integra nel parco archeologico di Baia, a Napoli, dopo che nel 1978 tra la notte dell’8 e 9 giugno la testa della statua fu trafugata da dei malviventi.

La statua del Dio Mercurio delle Terme romane di Baia è parte importante della storia romana dei Campi Flegrei, tanto che fu protagonista di un servizio speciale durante la trasmissione “Noos” di Alberto Angela su Rai1.

La testa fu brutalmente staccata e dopo poco tempo partirono le ricerche, l’8 maggio del 1979 alla soprintendenza del comune di Napoli arrivò una lettera dalla Germania, la testa, riconoscibile grazie a una vistosa macchia sulla bocca, fu restituita e depositata Glyptothek di Monaco di Baviera e pochi mesi dopo i carabinieri restituirono la testa all’allora soprintendente Fausto Zevi. Da lì, iniziò un lungo iter burocratico e giudiziario che non rende possibile la ricollocazione e la grande quantità di materiali depositati fanno dimenticare la collocazione del reperto. Grazie però a una intensa indagine degli archeologi del parco, fa sì che venga ritrovata la scatola originale con il reperto. Seguirà poi un lungo intervento di restauro a cura della Scuola di Alta formazione per il restauro – ICR e la testa, dopo 45 anni, ritorna al posto suo.